venerdì 29 agosto 2014





GULASCH UNGHERESE


In ogni famiglia vi sono ricette, anche non tradizionali, magari anche esotiche, che una volta sperimentate, vengono adottate ed entrano definitivamente a far parte della tradizione familiare, perchè gradite a tutti. E' il caso di questa ricetta ungherese, scelta a caso in un ricettario quando ero sposina. Il gulasch è tipico di tutta l'Europa centrale e orientale, e ne esistono innumerevoli versioni. Questa è particolarmente sontuosa, come ricchezza di gusto e cremosità. Ha inoltre uno splendido colore.
Affettate sottilmente 1/2 kg di cipolle. Mettetele a rosolare con 700 gr di spezzatino di manzo in un tegame a fondo pesante a bordi alti. Per rosolare usate olio di semi, non d'oliva: questo darebbe al gulasch un sapore mediterraneo che non gli è proprio. 
Aggiungete 400 cc di brodo caldo (o acqua), salate e portate a ebollizione su fuoco medio.
Unite 4 cucchiai di concentrato di pomodoro, 4 cucchiaini di paprika, 1 cucchiaino di cumino in polvere, 2 cucchiaini di zucchero.
 Coprite e fate cuocere a fiamma bassa mescolando ogni tanto. Ci vorranno 2 h; la carne deve risultare tenera.
 Nell'ultima mezz'ora di cottura aggiungete delle patate a dadi.
* Intanto tostate in una padella antiaderente 2 cucchiai di farina. Aggiungetela al gulasch verso la fine, passandola da un colino, mentre lo mescolate. Cuocete ancora per 10' poi spegnete. 
Prima di servire amalgamate al sugo di cottura 100 cc di panna acida. Io dalle mie parti non l'ho mai vista in vendita. Un buon sostituto è il mascarpone, altrimenti potete prepararla da voi: incorporate alla panna da cucina un cucchiaio o due di succo di limone e fatela riposare per 20'.
Il sugo di cottura del gulasch è denso, abbondante e squisito. Potete quindi usarlo per condire del riso lesso di contorno o, ancor meglio, degli gnocchi.
Benchè non sia difficile da fare, è un piatto di una certa importanza, almeno in questa versione. Per cui in genere attendo di avere ospiti per prepararlo.
 Ha il pregio di poter essere fatto dal giorno prima, perchè si riscalda facilmente senza perdere nulla nel gusto. L'unica precauzione, in questo caso, è fermare la preparazione al punto segnato con l'asterisco, e procedere da lì, l'indomani, prima di servirlo. 

Consiglio di attendere l'autunno per gustarlo a pieno!








Altri piatti di carne qui:
Pollo all'aglio e limone 
Choucroute garnie all'Alsaziana

Nessun commento:

Posta un commento